Caso Dentix : I cittadini senza tutele

14 Luglio 2020

Federconsumatori Lombardia, denuncia l’assenza di tutela dei cittadini da parte del Sistema Sanitario pubblico, nel settore delle cure dentarie: “Un settore in cui si registrano in poco più di un mese, oltre un migliaio di cittadini che si sono rivolti alle nostre strutture territoriali. Cittadini che chiedono tutela, a fronte di una ennesima struttura privata, rivelatasi inaffidabile per i consumatori.” dichiara Natale Carapellese (Presidente di Federconsumatori Lombardia) .

Il caso è quello – ormai noto – dell’interruzione dell’attività da parte della società Dentix presente con oltre 60 laboratori, molti dei quali collocati in Lombardia, Oltre ai clienti disperati e abbandonati, Dentix lascia a casa anche 400 dipendenti senza lavoro.

“Purtroppo non ci sono tutele efficaci contro questi casi di imprenditoria mordi e fuggi – dichiara ancora Natale Carapellese – e la stessa legislazione in materia ha lasciato il campo aperto, da molti anni alle strutture private, con la sola eccezione dei minori e svantaggiati, nella sostanza ca. il 90% della popolazione è costretta a bussare al privato senza altre possibilità. Inoltre non ci sono le garanzie, a partire dal rilascio di autorizzazioni a svolgere un’attività delicata, quale quella di cura della salute, per continuare con la mancata sorveglianza sul meccanismo di accensione debiti, presentati spesso come soluzione allettante (tasso zero) in realtà possono diventare rischiosi, nel caso in cui si devono restituire le somme pagate per ricevere cure che non sono state erogate”.

Inoltre, interrompere il pagamento delle rate alla finanziaria comporta il rischio di essere segnalati come “inaffidabili pagatori” e avere problemi per eventuali necessità di finanziamenti.

Federconsumatori sta cercando, quindi, di ottenere dalle finanziarie coinvolte la sospensione concordata delle rate in corso, almeno temporaneamente, fino a quando il piano di rientro di Dentix sarà presentato e approvato. Nelle more di questo percorso si riserva le opportune iniziative per tutelare i cittadini vittime del danno causato da un sistema inadeguato.

Federconsumatori ha chiesto a livello nazionale un incontro con il Ministro della Salute mentre a livello locale siamo in contatto con i rappresentanti della Associazione nazionale dei dentisti (ANDI) per individuare le possibili soluzioni alternative a garantire la continuità operativa delle cure prestate.
Purtroppo in questa vicenda sono emersi tutti i limiti di un sistema sanitario (e istituzionale) che privilegia le strutture private affidando ad esse l’intera gestione, senza i necessari controlli preventivi e sanzionatori in caso di inadempienza.

Per il servizio di consulenza e assistenza occorre rivolgersi presso gli sportelli dell’associazione Sedi sportelli e orari della Lombardia.

Mail: federconsumatori@federconsumatori.lombardia.it